dora
(giovedì 3 ottobre 2013)
Categoria: Malinconia
Mamma e fratello....
Domani, dopo il lavoro parto per l'Abruzzo. Un mordi e fuggi di due soli giorni, per stare un po' con mamma.Certo, non è più come una volta; ora mia madre ha perso buona parte del suo "piglio", tende a lamentarsi di tutto e di tutti, e sta diventando sospettosa e polemica. Ma insomma, ha compiuto 91 anni ( è nata l'8 giugno del '22), quindi le si possono perdonare questi capricci. Mio fratello, che vive al piano di sotto con la sua famiglia, sta cominciando a perdere la pazienza. In effetti, lui non riesce a fare la "tara" alle esternazioni di mamma; prende le sue litanie alla lettera e tende a controbattere, riducendo il dialogo a una discussione senza senso. Alla fine lui si instizzisce, lei, che è permalosa, si offende......così la tensione cresce.
Fortunatamente il giorno dopo mia madre non si ricorda niente, ma mio fratello si sta logorando!
Perciò un po' della mia presenza, per far decantare le tensioni (almeno spero)
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Assunta
(sabato 5 ottobre 2013)
02:02 del 05-10-2013
Questa cara Dora, è un po' la storia di tutti noi, chi più chi meno, nessuno ne è immune. Certo vedere rocce come le nostre mamme, diventare bimbe capricciose e polemiche, il cuore si riempi di malinconia e gli occhi di lacrime. Quando parlerai con tuo fratello, digli di avere pazienza, capire che la mamma è diventata come una bimba e anche se fa capricci cercare di comprendere. Vedi mai cara, questo è stato il mio errore che non mi perdonerò mai, mia madre è nata l'anno dopo della tua, il 13 agosto del 1923, era un leone orgogliosa e battagliera, da anziana, mi diceva spesso: Assunta abbracciami ho bisogno di essere stretta fra le braccia, voglio sentire il tuo calore, io idiota non capivo, presa da mille cose e a volte le dicevo: ma dai mamma piantala di fare la bambina, lei non parlava più e si offendeva e per farmi sentire in colpa mi rispondeva: quando non ci sarò più, vedrai che desiderio che avrai tu di abbracciarmi. Quanto aveva ragione! Cosa pagherei per stringerla fra le braccia, accidenti a me, ed al mio essere sempre di corsa, accarezzare i suoi morbidi capelli ricci sempre profumati ed in ordine, vabbè, meglio non scrivere più niente. Dillo a tuo fratello, la vita è una ruota, oggi la nostra mamma, domani toccherà a noi.
Questa cara Dora, è un po' la storia di tutti noi, chi più chi meno, nessuno ne è immune. Certo vedere rocce come le nostre mamme, diventare bimbe capricciose e polemiche, il cuore si riempi di malinconia e gli occhi di lacrime. Quando parlerai con tuo fratello, digli di avere pazienza, capire che la mamma è diventata come una bimba e anche se fa capricci cercare di comprendere. Vedi mai cara, questo è stato il mio errore che non mi perdonerò mai, mia madre è nata l'anno dopo della tua, il 13 agosto del 1923, era un leone orgogliosa e battagliera, da anziana, mi diceva spesso: Assunta abbracciami ho bisogno di essere stretta fra le braccia, voglio sentire il tuo calore, io idiota non capivo, presa da mille cose e a volte le dicevo: ma dai mamma piantala di fare la bambina, lei non parlava più e si offendeva e per farmi sentire in colpa mi rispondeva: quando non ci sarò più, vedrai che desiderio che avrai tu di abbracciarmi. Quanto aveva ragione! Cosa pagherei per stringerla fra le braccia, accidenti a me, ed al mio essere sempre di corsa, accarezzare i suoi morbidi capelli ricci sempre profumati ed in ordine, vabbè, meglio non scrivere più niente. Dillo a tuo fratello, la vita è una ruota, oggi la nostra mamma, domani toccherà a noi.
Nik
(lunedì 7 ottobre 2013)
Sono in piena sintonia co te Assunta. Anch'io con mia mia madre devo avere il contatto fisico e con me Fabrizio. Mia sorella invece è piu' fredda( è sempre stata così in famiglia) tranne che con Fabrizio. Con lui ha lo stesso contatto che ho io con mia madre, fatto di fisicita, di carezze e baci. In questi giorni ci stiamo sentendo solo per telefono. L'influenza mi tiene chiuso in casa( febbre a 39,5) e il fatto di sapere che sono solo, con la febbre, l'amareggia e la fa stare preoccupata. E' comprensibile; sono certo che se le chiedessi di venire qui a casa mia e prepararmi un bel piatto, verrebbe di corsa infischiandosere della mia febbre e di un eventuale contagio.
Assunta
(lunedì 7 ottobre 2013)
20:40 del 07-10-2013
Mio caro Nik, mi dispiace che anche tu abbia anticipato l'inverno con l'influenza, io l'ho presa sotto forma di faringite con una tosse bestiale, ora sto meglio, ma la tosse ogni tanto ha nostalgia e torna, non immagini il mal di petto. Noi in famiglia siamo un po' come te, affettuosi e ci abbracciamo spesso, anche i miei nipotini hanno imparato che appena entrano dalla porta, mi corrono incontro stringendomi riempendomi di bacetti e cominciando a raccontare le loro piccole faccende, uno solo il più piccolo, dopo avermi abbracciata, mi chiede sempre: nonna cosa mi hai preparato di buono? Una mia nuora è un po' più fredda, ma lei lo ha sempre ammesso, che non ha mai ricevuto affettuosità dai genitori, non che fossero dei cattivi genitori, anzi! Persone cattoliche osservanti, fino all'inverosimile, ma poco espansivi a loro volta. Che dire! Ognuno manifesta l'affetto alla sua maniera. Ti auguro una buona guarigione ed una buona serata, con un amichevole caloroso abbraccio!
Mio caro Nik, mi dispiace che anche tu abbia anticipato l'inverno con l'influenza, io l'ho presa sotto forma di faringite con una tosse bestiale, ora sto meglio, ma la tosse ogni tanto ha nostalgia e torna, non immagini il mal di petto. Noi in famiglia siamo un po' come te, affettuosi e ci abbracciamo spesso, anche i miei nipotini hanno imparato che appena entrano dalla porta, mi corrono incontro stringendomi riempendomi di bacetti e cominciando a raccontare le loro piccole faccende, uno solo il più piccolo, dopo avermi abbracciata, mi chiede sempre: nonna cosa mi hai preparato di buono? Una mia nuora è un po' più fredda, ma lei lo ha sempre ammesso, che non ha mai ricevuto affettuosità dai genitori, non che fossero dei cattivi genitori, anzi! Persone cattoliche osservanti, fino all'inverosimile, ma poco espansivi a loro volta. Che dire! Ognuno manifesta l'affetto alla sua maniera. Ti auguro una buona guarigione ed una buona serata, con un amichevole caloroso abbraccio!
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